A ognuno la propria oca

Il koan dell’oca nella bottiglia è un classico dello zen che narra di un quesito del maestro agli allievi: un’oca ha deposto un uovo in una bottiglia da cui prende vita una nuova oca, come farĂ  questa ad uscire dalla bottiglia? Alcuni riescono a viverlo, alcuni credono di capirlo, qualcuno si avventura in soluzioni estemporanee ma quasi nessuno ne comprende la vera essenza.



Anche nel momento in cui viene spiegato, difficilmente l’allievo lo comprende appieno, infatti, in genere, rimane ancorato sulla logicitĂ  della risposta. Una risposta è SEMPRE logica anche quando appare ILLOGICA. PerchĂŠ?



Chiedetelo alla vostra oca che avete nella bottiglia.
Una risposta è sempre logica perchĂŠ è il risultato di una domanda, quindi per sua stessa natura è logica. Il fatto che sembra sfuggire alle leggi logiche è solo una questione personale dell’allievo, della sua cultura e del suo retroterra o, per meglio dire, della sua mente che nella maggior parte dei casi è smisurata. C’è chi nella bottiglia ci ha messo l’oca, chi il tacchino e chi sĂŠ stesso, o forse sono vere tutte e tre le ipotesi… quindi, ad ognuno la propria oca.

Antar Nidad

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