Con gli occhi del mare

Sul web è nota per il suo blog, “Il mondo di Crimy”, ma è entrata a far parte dalla famiglia Placebook con il suo romanzo “Con gli occhi del mare”. Cristina Tagliente, classe 1983, è una giovane donna molto impegnata tra famiglia e passioni varie che da sempre coltiva l’amore per la letteratura e la scrittura. Nata a Taranto, è molto sensibile ai temi ambientali e sociali. Fa infatti parte dell’associazione “White Panters”, un gruppo di attiviste impegnate in tematiche ambientali. Non è un segreto che si occupi spesso e volentieri di violenza di genere, non solo con i suoi scritti, ma anche nelle sue trasmissioni radio. Proponiamo ai lettori una breve intervista.

Raccontaci qualcosa di te, chi è Cristina Tagliente?

Sono una mamma che tratta le sue opere letterarie come figli. A 14 anni ho scritto il mio primo racconto, per poi passare al teatro. Attualmente sono una delle conduttrici di Cammarata web TV, gestisco una spazio letterario in una TV locale, ovviamente, mi occupo del blog e di radio crimy.

Hai tre figli e fai radio, oltre a scrivere, come ti gestisci tra tutti i vari impegni?

I miei impegni artistici sono dirottati sempre alle nove di sera. Orario in cui i miei bambini dormono.

Com’è nato questo romanzo?

Nasce da un breve racconto che scrissi sul blog: il mondo di crimy. Da lì ho deciso di implementare un romanzo che non fosse solo amore e passione, ma che contenesse qualcosa di più.

Come hai scelto il titolo?

L’ho scelto perché avesse un significato: Con gli occhi del Mare è come il mondo, ancora molto sconosciuto, ci vede, è come Nettuno vede Laura, è come il popolo del mare vede noi.

Quanto è importante il mare per te?

Io nasco a Taranto, quindi il mondo marino per me rappresenta la mia casa è un qualcosa che sento in modo viscerale.

E la magia?

La magia può essere una parola detta al momento giusto e che in quel momento a volte può essere una scialuppa di salvataggio per chi ne ha bisogno.

Quanta suspance deve contenere a tuo giudizio un libro?

Deve essere ben dosata, come il sale, poi dipende di cosa vogliamo nutrire il lettore.

Sullo sfondo di una bella storia d’amore denunci la crisi ambientale, che parte ha per te l’agire umano?

Purtroppo siamo colpevoli dei grossi danni che hanno causato l’inquinamento, lo vediamo in Italia come negli anni il Mediterraneo sia quasi diventato un clima tropicale

Sogni nel cassetto?

Vedere questo libro sotto forma di sceneggiatura, quindi un bel colossal diretto da una produzione americana

E progetti futuri?

Ci sono due romanzi che sono l’opposto di questo. Spero di riuscire a crescere sempre di più a livello artistico.

Bianca Folino