Coscienza collettiva e intervento alieno

Facendo seguito all’articolo del collega Francesco Cardinale, si è voluto entrare nello specifico del possibile legame fra mondo Ufologico e Coscienza Collettiva presentando un sunto del noto Caso Amicizia, nato a Pescare nel 1956.

Parlando di “Coscienza collettiva”, non possiamo fare a meno di correre con la mente al caso AMICIZIA. Si tratta di un controverso caso ufologico portato alla ribalta solo nel 2007 grazie al libro “Contattismi di massa” scritto da Stefano Breccia (uno dei soggetti umani coinvolti). Sostanzialmente esso fa riferimento ai fatti accaduti a partire dal 1956 a Pescara quando un gruppo di presunti esseri di origine aliena si sarebbero mostrati a un gruppo di ragazzi instaurando con loro un forte legame di amicizia. Il rapporto idilliaco con gli extraterrestri, chiamati W56, acronimo di “viva il ’56”, terminò però alla fine degli anni ’70 a causa di alcune liti interne al gruppo terrestre. Tutto avrebbe avuto inizio nei pressi di Ascoli Piceno nel 1956: tre ragazzi di Pescara, durante un’escursione a Rocca Pia, avrebbero incontrato due uomini molto particolari, uno dall’altezza spropositata (circa tre metri) e l’altro decisamente più basso della media umana. I due strani personaggi rivelarono di essere in realtà degli alieni e di vivere da secoli sul nostro pianeta insieme ad altri extraterrestri, in basi segrete nascoste sotto la superficie terrestre e marina. Grazie alla loro tecnologia, di molto superiore alla nostra, erano in grado di non essere visti e riuscivano a schermare le loro astronavi e renderle invisibili. Secondo questi esseri, il loro nome corretto sarebbe “Akrij“ un termine con un duplice significato: “i saggi” in sanscrito e “gli amici” in lingua araba. Inoltre tutti loro avevano scelto di stare dalla parte del bene a differenza di altre entità che sarebbero dalla parte malvagia. Per questo il gruppo umano definiva quest’ultimi con il termine CTR, ovvero “contrari”. La missione dei W56 era quella di proteggere i terrestri; una protezione da loro stessi, in quanto lo sviluppo e l’incremento delle armi atomiche e nucleari era la ragione che li convinse a manifestarsi. I terrestri avrebbero potuto progredire e restare dalla parte del bene solo se avessero perseguito l’Amore, generando un tipo molto particolare di energia che chiamavano “UREDDA”. Essa veniva generata da sentimenti positivi e dall’armonia delle persone e sarebbe la fonte della loro tecnologia: tramite l’uredda infatti essi sarebbero stati in grado di muoversi tra le dimensioni, materializzare e smaterializzare gli oggetti, comunicare con la telepatia e nascondersi alla nostra vista. Probabilmente i carichi di frutta secca che chiedevano agli umani amici servivano per alimentare questa sorta di energia mantenendola alta e ricca. In seguito a dissapori fra i terrestri la loro amicizia si spezzò, facendo quindi ridurre in modo drastico questo equilibrio energetico che portò prima all’allontanamento dei terrestri e successivamente a un conflitto fra alieni buoni (W56) e quelli malvagi (CTR). I soggetti umani coinvolti in questo controverso caso sarebbero: Gaspare De Lama e sua moglie Mirella Bergamini, Bruno Sammaciccia, Stefano Breccia.

Al di là di ciò che se ne vuole pensare, è significativo il pensiero dei W56: l’evoluzione deve andare di pari passo con il livello mentale interiore dell’umanità, una sorta di coscienza collettiva che saprà risvegliarsi al momento giusto. Già nel 1956 si parlava quindi di Coscienza Collettiva.

Ma per Coscienza Collettiva cosa si intende?

Secondo Durkheim la coscienza collettiva si differenzia dalla coscienza individuale ed è l’insieme di rappresentazioni, norme e valori, condiviso dai membri di una società, e come tale costituente la dimensione societaria di questo insieme di persone.

Ciò significa che una societĂ  di individui si distingue da un aggregato di persone in quanto la prima si propone dei veicoli che strutturano e regolano l’interazione e il comportamento degli individui tramite rappresentazioni collettive, valori, norme, istituzioni e sanzioni: ossia dispone di una coscienza collettiva che definisce la sua dimensione sociale. Le relazioni tra i membri all’interno della societĂ  sono dunque regolate da questi fattori che orientano sia la produzione materiale sia quella intellettuale. Il concetto di coscienza collettiva si inserisce nell’opera di Durkheim nella sua generale elaborazione sul mutamento sociale, secondo la quale nelle societĂ  moderne si sarebbe in presenza di una riduzione della presa della coscienza collettiva su quelle individuali (https://www.tesionline.it/glossario/3344/coscienza-collettiva).

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Quindi possiamo anche credere che quando una Coscienza Collettiva è “negativa” (ad esempio malvagia oppure semplicemente stressata o distratta dalle negatività di tutti i giorni) tutti gli individui che ne fanno parte, sono a loro volta negativi?

Secondo Maharishi Mahesh Yogi sì. Maharishi Mahesh Yogi, nome alla nascita Mahesh Prasad Varma, è stato un mistico e filosofo indiano nonché guru, fondatore della tecnica conosciuta come meditazione trascendentale e del movimento ad essa relativo.

Egli andava ad affermare che “… tutti i casi di violenza, negatività, conflitti, crisi o problemi in qualsiasi società sono solo l’espressione dell’accumulo di stress nella coscienza collettiva. Quando il livello di stress diventa troppo acuto, esplode in crimine, violenza, guerra e disordine sociale.”

Quindi va da sé che se siamo tutti interconnessi attraverso il tessuto della Coscienza Collettiva, la società potrebbe ottenere una straordinaria trasformazione grazie solamente ad un numero sufficiente di persone che creino un’influenza positiva.

Quindi un ipotetico intervento alieno, da qualunque Mondo essi provengano, di chiara matrice benevola e positiva, atto a migliorare socialmente e spiritualmente l’essere umano potrebbe portare a un cambiamento positivo della Coscienza Collettiva che a cascata si riverserebbe a tutto il Cosmo. Con chiaro beneficio anche verso ipotetici abitanti di altri Mondi.

Un intervento sociale a medio-lungo termine nei confronti di pochi e selezionati individui porterebbe quindi a un risultato del genere? Chi potrebbe mai dirlo? Ad ogni modo stando ad alcune testimonianze queste Entità si starebbero comportando proprio così.

E ci starebbero anche mettendo in guardia nei confronti di loro simili che invece avrebbero tutt’altri scopi: disgregare questa Coscienza Collettiva per portare la società umana verso un collasso generale e a cascata uno squilibrio Cosmico di immane natura che li voterebbe inesorabilmente al vertice del comando instaurando una sorta di controllo Cosmico totalitario e negativo. Una sorta di Guerra dei Mondi?

Mirko Pellegrin

Coordinatore Cun TriVeneto

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