Etica vivente per un mondo migliore

Fare dell’Etica il centro di ogni cosa. E’ questo che fa la comunità Etica Vivente che nel panorama italiano è una delle comunità più longeve. Nata nel 1981 dalla volontà di Sergio Bartoli che con 12 amici ha deciso di fondare questo gruppo, più precisamente un centro di Psicosintesi, un approccio per la crescita personale e spiriturale dei membri di una comunità elaborato dallo stesso Bartoli. Due sono gli elementi centrali: il gruppo e la psicosintesi. Il primo perchè l’uomo in quanto tale è un essere relazionale che non vive in solitaria, non per scelta almeno. La maggior parte di noi vive infatti in comunità più o meno grandi. Il secondo elemento vuole riguardare la dimensione etica applicata ad ogni aspetto della vita, dall’autoresponsabilità al rinnovamento, dalla libertà ai valori nei quali credere.

La Comunità Etica Vivente

Dopo 41 anni questa comunità è cresciuta. Esistono due villaggi in Umbria e uno a Città della Pieve per un totale di 50 residenti e oltre 400 soci della Comunità. Tutte le attività svolte dai membri poggiano sui pilastri della meditazione, ricerca e servizio. Si lavora anche su temi quali l’educazione, la cultura e la permacultura (un progetto di rigenerazione della terra). Si organizzano campus per giovani e incontri per I genitori, oltre che la scuola parentale. Sul fronte culturale invece vengono promossi mostre, concerti e laboratori per favorire il contatto con la bellezza intesa come valore.

Vista aerea della Comunità

L’attività primaria rimane però quella di essere un centro di formazione per la crescita psicologica e spirituale. Nel 2023 partirà il nuovo progetto “In cammino alla scoperta di sè” che vuole avvicinare le persone alle tematiche spirituali sostenendole poi nel riportarle nella quotidianità. Lo scopo è quello di sviluppare una maggiore partecipazione delle persone alle proprie comunità in modo da favorire una crescita della coscienza collettiva.

Per chi fosse curioso di approfondire la conoscenza della Comunità di Etica Vivente rimandiamo al sito https://www.comunitadieticavivente.org/

Redazione