Sarà capitato a ogni possessore di gatto di notare che il felino muove la coda a seconda delle circostanze. Con ogni suo movimento comunica, esprime uno stato d’animo diverso, oltre a fornirgli stabilità ed equilibrio. La coda viene usata per dire al proprio umano, cosa in quel momento l’animale vuole e come si sente.

A seconda di come la muove esprime sensazioni differenti, naturalmente ciò deve essere valutato nel suo complesso e a seconda delle circostanze. Nella coda del gatto passano numerose fibre nervose, per cui lesioni o ferite importanti della stessa possono creare difficoltà di movimento alle zampe posteriori o provocare danni alla vescica e all’ano fino a bloccare la peristalsi intestinale. Essa è inoltre l’origine del grande equilibrio di cui sono dotati questi animali. È la coda che gli permette di camminare sui cornicioni.

Cerchiamo ora di interpretare alcune posizioni che il felino le fa assumere.
Se quando l’umano gli parla il gatto la tiene ritta a punto esclamativo con una leggera curvatura sulla punta, significa che è a suo agio, non è spaventato. Va comunque precisato che quantunque la tenga in questo modo non vuol dire che desideri essere toccato o accarezzato. Se mentre gli si parla la tiene in linea, ma la muove da una parte all’altra del busto, è interessato verso qualcosa. Se la muove con ampi ondeggiamenti da destra a sinistra, significa che l’animale è eccitato e di buon umore, ci sta facendo le feste. Invece se la tiene nascosta sotto il corpo è spaventato. In rapido movimento indica che è arrabbiato o infastidito. Coda abbassata con punta contratta è la posizione che precede l’attacco. Pelo ritto e coda incurvata indicano che il felino si trova in competizione con un suo simile. Infine la coda a sfinge che ricopre le zampe anteriori, indica che il nostro amico è molto rilassato, è la posizione che assume quando riposa. Se invece la muove da sdraiato potrebbe essere un segnale di agitazione e fastidio.

Si dice che la coda del gatto non menta mai, da oggi potrete interpretare le varie posizioni e capirne il significato per meglio rapportarvi col vostro amico a quattro zampe.
Sonia Filippi