Incontro con Papa Francesco

Un’esperienza indimenticabile. E’ quella vissuta da Rossana Fanny Duvall che ha voluto regalare a Papa Francesco il suo libro “La mia giornata con Papa Francesco” edito ad ottobre per la Placebook Publishing & Writer Agency e tradotto in spagnolo. La scrittrice ha voluto omaggiare il Santo Padre del suo libro proprio in occasione del suo compleanno, per questo ha portato con sé, nel suo viaggio, la versione spagnola del testo. Ci siamo fatti raccontare da lei questa esperienza che proponiamo ai nostri lettori.

Il 15 dicembre sei andata a consegnare il tuo libro a Papa Francesco, raccontaci com’è andata?
Quella giornata è stata a dir poco intrinseca di forti emozioni, momenti fatti di lunghe attese ma poi, averlo avuto davanti e consegnargli il racconto per il suo compleanno è stata pura magia.
Nell’aria si respirava un senso di beatitudine, alimentato dalla gioia che traspariva dai volti delle innumerevoli persone che come me, erano lì per vedere Papa Francesco

Che impressione ti ha fatto il nostro Papa?
Non ha deluso le mie aspettative, nel senso che si è presentato a noi con il suo indistinguibile sorriso, la sua dolcezza e la sua pacatezza, dando ad ognuno dei presenti qualcosa da portare con sé e conservare nel tempo come un dono prezioso

E Roma, città eterna?
Senza ombra di dubbio. Roma parla da sola, e ogni volta che ci vado ha qualcosa da raccontare.
I suoi monumenti storici, sono l’emblema di un vissuto che ha fatto la storia, con la “S” maiuscola.
Non esiste luogo al mondo che unisca arte, cultura, storia, enogastronomia, come la nostra meravigliosa Italia e Roma ne è la prova vivente, supportata dai tantissimi turisti che ogni anno la vanno a visitare

Rassana Fanny Duvall in piazza San Pietro



Il tuo libro “Una giornata con Papa Francesco ”, com’è nato?
Da una semplice curiosità. “Come vive la sua giornata Papa Francesco?” Ed è così che interrogandomi, sono andata alla ricerca di alcuni articoli su di lui per dissetare la mia curiosità e l’ispirazione poi per farne un racconto è arrivata da sé, come un fulmine a cielo sereno

Come ti è venuta l’idea di mandarlo alla Santa Sede?
Sapevo che a dicembre Papa Francesco compiva gli anni ed il racconto, essendo uscito il 14 di ottobre, pensai che sarebbe stato un bel gesto regalarglielo per il suo compleanno.
Ed è così che scrissi una lettera alla Prefettura Vaticana dove chiedevo la possibilità di presenziare all’udienza del 15 dicembre, per regalare al Santo Padre il mio racconto, con lui protagonista.
Quando ricevetti l’invito fui incredula, poichè non era certo scontato e da lì in poi una serie di quesiti aleggiavano nella mia mente per diverso tempo prima di quell’incontro….

E’ stato difficile comunicare con il Vaticano?
No. Ovviamente c’è un protocollo da seguire, ma devo dire che è stato tutto molto semplice nell’accedere

Quanto è importante per te la fede? 
Esattamente tanto quanto è importante la ricerca della verità e della fiducia. La fede è qualcosa che si costruisce nel tempo, a lungo termine, un po’ come la fiducia appunto.
Credo che ognuno di noi possa acquisire la fede a seconda delle proprie scelte, delle proprie convinzioni e dalle prove a cui si è sottoposti nella vita



Prima di andare a Roma, sei finita su Rai News, che emozioni hai provato?
Di grande sopresa, poiché non capita tutti i giorni che un giornalista si presenti a te per raccontare la tua storia. Devo ammettere che è stato emozionante, soprattutto in vista del fatto che presto sarei
andata a Roma per consegnare a Papa Francesco il mio racconto come regalo di compleanno

E quando il libro è stato tradotto in spagnolo?
Anche tradurlo è stato un caso fortuito. Mi rispose in Facebook un’amica di lunga data, che si era trasferita da anni in Argentina e dopo una lunga chiacchierata mi venne l’idea di chiederle se aveva
voglia e tempo di tradurmi il racconto dedicato a Papa Francesco.
Non solo l’idea le piacque, ma era così emozionata a tal punto da volerlo tradurre in tempo, per riuscire a stamparlo e regalare una copia al Santo Padre anche nella sua lingua madre e così fu. Poichè quel giorno grazie a Marina Lorena Trotta, io riuscii a consegnare a Papa
Francesco, entrambe le copie

Di questa esperienza, cosa conservi?
La grande emozione di aver scambiato con lui alcune cose, il suo sorriso contagioso, la sua pacatezza nel dire le cose, la sua ironia mai banale, ma soprattutto conserverò quel giorno come uno dei più intensi e tra i più belli della mia vita

Bianca Folino