E no. Lo Zen tutto può essere ma non serio.
La serietà e la seriosità, la lasciamo alle religioni, alla politica, alla scienza e alle fedi di ogni tipo.
Lo Zen è una grossa risata.

Non prendetevi troppo sul serio, perché di serio non c’è nulla, nemmeno la morte.
Noi cominciamo a morire, nel momento stesso in cui veniamo al mondo. In quel preciso momento, al primo vagito, stiamo già un po’ morendo.
Fatevene una ragione.
Moriamo a ogni respiro, ma rinasciamo a quello dopo.
Rinasciamo e moriamo in continuazione.
Quindi è del tutto naturale, tanto il nascere quanto il morire.

Chi intraprende la Via del Bushido e dello Zen, deve sapere, che l’unica cosa seria che incontrerà, saranno i propri sacrifici. Il sudore che dovrà metterci per imparare. La fatica di guardarsi dentro, di osservare la propria mente.
Quando il vostro Maestro vi sorriderà, sappiate che non sta prendendovi in giro. Sta solo aspettando che capiate.
Che vi rendiate conto di quanta strada avete fatto. Di quando impegno avrete messo per arrivare sino a quel punto.
Sorride perché, prima o poi, sarete consapevoli che tutta la ricerca fatta, è stata perfettamente inutile.
Voi siete esattamente dove eravate. L’oca, è fuori.
E a questo punto, riderà. Riderà di gusto.

Ma se avrete camminato bene, posizionando i piedi nel modo giusto. Meditato con sincerità e impugnato la spada correttamente, riderete anche voi.
Ecco perché lo zen è una grossa risata.
Perché non c’è niente da scoprire, è già tutto dentro di voi.
Solo che ancora non lo sapete.
Un inchino, un sorriso e, permettetemelo
una grande risata
Antar Nidad