Occhi e denti: simboli dell’immaginario popolare (prima parte)

L’occhio è un organo essenziale per la vita dell’uomo e il suo funzionamento dipende dalla luce che riceve. È il più prezioso degli organi di senso, vedere significa prendere coscienza dell’ambiente, del mondo, e dominarlo. L’occhio è sempre stato al centro della cultura umana. Si dice che sia lo specchio dell’anima, perché lo sguardo è in grado di riflettere i nostri stati d’animo,i nostri sentimenti. E’ un portale che collega il mondo materiale con quello spirituale, tra il conscio e l’inconscio, tra razionalità e magia. Gli antichi, considerata la sua importanza a livello simbolico, conoscevano il suo potere e in alcune culture era visto come un portafortuna. Uno degli amuleti più popolari del Mediterraneo è l’Occhio Greco, un talismano che si presenta come una goccia piatta il cui interno contiene diversi cerchi dalle varie gradazioni di blu, azzurro e bianco. Questo amuleto garantirebbe protezione contro il potere del male.


Ma in tutte le varie epoche di molte civiltà, gli occhi sono stati oggetto di rappresentazioni simboliche e artistiche, si ricordano gli Idoli Oculari della Mesopotamia, gli Occhi di Buddha, gli occhi di Osiride fino all’occhio della Provvidenza di derivazione cristiana.
L’occhio aperto, privo di palpebre era simbolo di trascendenza e spiritualità. Nell’Antico Testamento la divinità era rappresentata da un occhio all’interno di un triangolo.
E che dire del terzo occhio simbolo di chiaroveggenza e intuizione? Ha però anche una simbologia negativa se riferito al malocchio, ovvero alla possibilità di trasmettere odio e avversione attraverso lo sguardo. In alcune parti del mondo si ritiene che fissare un neonato o un bambino porti sfortuna e sia necessario fare dei rituali per allontanare la cattiva sorte. Non è un caso il detto ” A me gli occhi” che sta a indicare la scelta di privare il malcapitato della propria volontà e possibilità di scelta, il più delle volte ipnotizzandolo.


L’occhio più famoso è quello inscritto nel triangolo equilatero, che a livello simbolico corrisponde al numero tre, la perfezione. Questo simbolo è stato poi acquisto dai massoni che gli attribuiscono due significati: il Sole sul piano fisico e Dio su quello spirituale. Mentre il triangolo rappresenta, la Durata ( base), la tenebra e la luce (lati).
Nel mondo onirico gli occhi vengono considerati strumenti per vedere oltre le apparenze, mentre vedersi senza occhi o ciechi rimanda all’incapacità di vedere qualcosa che ci riguarda.


Infine che cos’ è l’ iridologia? È una disciplina che permette di individuare problemi fisici e psichici attraverso la lettura dell’iride. L’osservazione viene confrontata con apposite macchie topografiche della stessa partendo dal presupposto che macchie, anelli e segni corrispondano a determinati organi e malattie. Attraverso l’ osservazione della pupilla, del suo colore e contorno si potrebbe anche determinare la presenza di disturbi emotivi. I suoi movimenti, sarebbero inoltre in grado di rappresentare un vero e proprio linguaggio e quindi dei veri e propri messaggi.
Forse ora, quando ci guarderemo allo specchio oltre al nostro sguardo vedremo qualcosa di più.

Sonia Filippi