Occhi e denti: simbolismi dell’immaginario popolare

Parte seconda: DENTI

Sicuramente sarà capitato a noi tutti di sognare denti. Per quanto riguarda il loro significato onirico, sono simbolo di forza vitale, ma anche di aggressività, ostinazione, tenacia e potere. La perdita dei denti in sogno significa infatti indebolimento e malattia. In alcuni casi la tradizione popolare, li collega alla perdita di un familiare. Nella poesia eroica persiana e in quella europea essi venivano paragonati a stelle o perle. Ma veniva loro associato anche il simbolo del tempo, la creazione di collane era un modo per trascenderlo. Essi infatti, segnano le fasi della vita dell’essere umano e rappresentano la capacità di gustarla. Le due dentizioni, quella da latte e quella definitiva, rappresentano due mondi specifici, due periodi separati, della stessa.

Non è un caso che la conoscenza dell’esterno parta dalla bocca. Pensiamo ai bambini che iniziano a esplorare il mondo. Quando avviene? Quando riescono a portare alla bocca con le loro mani, gli oggetti che li circondano. Questo contatto è la prima via che ci porta a scoprire ciò che ci sta intorno. A ogni atto masticatorio, in senso metaforico, lo si ingloba, per restituirlo come energia elaborata in forma più evoluta. I denti sono quindi aggressività ma sono anche un simbolo di cambiamento di stato: aggressivo e generante al tempo stesso.

E la fatina dei denti, qual è la sua origine?

Questo è un mito che affonda le sue radici in diversi secoli di storie e leggende tramandate. L’origine di questa creatura è fatta risalire all’Inghilterra. Qui i genitori erano soliti seppellire i denti da latte dei loro figli e alla perdita del sesto, dovevano fare un dono di nascosto ai loro bambini, che consisteva nel mettere del denaro sotto il cuscino, raccontando loro che fosse stata la Tooth Fairy, la fatina dei denti a portarlo. In altre parti d’ Europa è invece diffusa la figura del topolino. Anche questa è una leggenda che ha le sue radici nella Spagna del XIX secolo. Il piccolo Alfonso XIII, futuro re, bambino molto viziato e cagionevole di salute, quando perse il primo dentino, si convinse di essere molto malato. La madre, per tranquillizzarlo, incaricò lo scrittore Luis Coloma di scrivere per lui un racconto. Nacque così il topolino Ratoncito Perez che nella storia faceva al bimbo un dono per ogni dente perso. Un giorno, alla vista di un bambino molto povero il topo anziché un dono lasciò una moneta. Da qui la leggenda del topolino dei denti. 

Una piccola curiosità: Ippocrate il padre greco della medicina, descrisse per la prima volta quattro diverse tipologie di incisivi, che starebbero a indicare quattro diverse tipologie di carattere. 

Quando i due incisivi formano un quadrato, la persona ha un carattere pacato, in grado di controllare le emozioni.

Incisivi ovali indicano un’attitudine artistica e creativa, tipici delle persone empatiche.

Incisivi triangolari denotano persone ottimiste e dinamiche.

Se i due denti frontali hanno forma rettangolare indicano infine una personalità forte, determinata ed egoista.

E i vostri come sono?

Provate a farci caso.

Sonia Filippi