Siamo ciò che mangiamo?

Siamo davvero ciò che mangiamo? Lo siamo, eccome. Il cibo è energia che viene trasformata nel nostro corpo ma che può essere utilizzato anche per curarlo. Abbiamo bisogno non solo di nutrienti nel nostro regime alimentare. Ci sono cibi che possono aiutare la nostra evoluzione umana e spirituale e altri che possono curare alcune carenze strutturali. Non è un caso se India e Cina da millenni considerano i cibi in modo tale che non siano semplice nutrimento, ma che aiutino il benessere dell’Uomo oltre che la sua salute. Anche in Occidente si sta in un certo senso virando verso un’alimentazione consapevole, con una serie di associazioni e organizzazioni che propongono prodotti e cucina salutari.

Eppure cambiare le abitudini della nostra tavola sembra più difficile che smettere di fumare. Quante volte vi è capitato di dire o pensare “Io senza cappuccino non so stare, non posso eliminare lo zucchero, senza cioccolato non vivo”. E continuiamo a mangiare cibi che sono nocivi per noi, perché facciamo fatica a comprendere cosa ci faccia davvero bene. Oguno di noi può scegliere il regime alimentare che reputa migliore per se stesso, ciò che conta è che sia consapevole di cosa sta consumando.

Ma cosa vuol dire essere consapevoli del cibo che portiamo sulle nostre tavole? Vuol dire in un certo senso conoscere i prodotti che consumiamo, le loro proprietà nutritive ed energetiche e il fatto che il tipo di cottura scelto può modificarli. Va bene consumare alcool, se però sappiamo che ogni tipo di alcool non ci disseta e brucia i nostri liquidi corporei. In realtà basterebbe bere un po’ di acqua in più per rettificare il suo effetto. Ecco cosa vuol dire consapevolezza: mangio qualcosa che non è propriamente benefico per me, ma posso in un certo senso correggere il tiro con altro, così come l’acqua fa con l’alcool.

Quindi se so che i latticini mi fanno male ma continuo a consumarne, devo essere convinto che è una mia scelta e di conseguenza una mia responsabilità anche il disagio che mi crea il giorno dopo. Posso anche decidere di mangiare cibo spazzatura se però so che avrà delle conseguenze sulla mia salute. Partiamo da qui, dalla consapevolezza di ciò che mangiamo per poi, passo dopo passo, arrivare a mangiare ciò che ci fa bene. Potremmo davvero iniziare a sostituire i cibi con i farmaci se solo conoscessimo un po’ meglio ciò che portiamo sulle nostre tavole. Il benessere inizia anche da qui, dalla nostra tavola.

Redazione