The poison garden: il giardino dei veleni

Ebbene sì, lo sapevate che esiste davvero? E non soltanto in Inghilterra ma anche qui in Italia, il giardino Medici di Padova. L’omonimo inglese infatti, è stato ispirato proprio a questo. La duchessa Northumberland, Jane Percy, dopo una visita nel nostro paese, pensò bene di realizzarne uno ugualmente affascinante e, diciamolo pure, inquietante. Il “Poison garden” appunto. A prima vista quello che potrebbe sembrare un tipico giardino simile ad altri nel mondo, in effetti è il più famoso giardino che racchiude le piante più velenose del globo.

Sul cancello d’ ingresso in ferro battuto, ci sono degli inquetanti cartelli che avvertono i visitatori di stare per entrare in un luogo molto pericoloso. Le visite sono tutte guidate, con un massimo di venti visitatori per volta, strettamente seguiti a vista, onde evitare spiacevoli inconvenienti. Le piante non possono essere avvicinate, toccate, o annusate. Se tutto ciò vi sembra esagerato, pensate che nel 2014 ben sette persone, hanno perso i sensi per aver inalato i fumi tossici delle piante contenute in quel luogo. Il famoso giardino si trova nel castello di Alnwick ereditato dal marito di Jane Percy, alla morte del fratello, che ne divenne la contessa. A lei appunto il consorte, negli anni novanta, affidò il compito di ristrutturare gli antichi giardini ai piedi della nobile dimora, che risalivano al 1750.

Dapprincipio la donna pensò di creare un’oasi di verde riempita di erbe curative, ma dopo il suo viaggio in Italia, cambiò drasticamente idea, rendendolo l’attuale vivaio di piante estremamente velenose. È indubbio che il fascino di questa singolare oasi, sia notevole. Mostrare la capacità della flora più comune di uccidere attira ogni anno 800.000 turisti ed è considerata l’attrazione più terrificante dell’Inghilterra settentrionale. La visita guidata prevede anche l’illustrazione di come le cento e più piante mortali provochino il decesso e le sensazioni provate alla dipartita. Insomma una full immersion in un terrore green. Le piante velenose contenute, infatti, non hanno solamente origini esotiche, ma sono i comuni arbusti che si possono trovare nei nostri giardini.

Un’ultima curiosità: il castello, il cui giardino è annesso, è stato usato come ambientazione della scuola di magia di Hogwarts, nei primi film di Harry Potter.

Chissà se la simpatica e paffutella professoressa Sprite, insegnante di erbologia della saga, prendeva da quel giardino le sue erbe magiche…

Sonia Filippi