Troppo giovani? No al matrimonio

Spose troppo giovani non sono presenti solo nel mondo arabo dove sappiamo bene che esiste il fenomeno delle “spose bambine” che da tempo la società civile sta cercando di contrastare. Anche in Sudamerica esistono ragazze troppo giovani per essere trasformate in mogli.

Il fenomeno ha dato vita a diverse campagne di sensibilizzazione intitolate “Sono ragazze, non mogli” che sta iniziando a dare i propri frutti. Tanto che proprio in questi mesi la Colombia ha approvato una legge che vuole limitare il matrimonio alla maggiore età, cioè a 18 anni. Prima non ci si potrà sposare. Questo risultato però non è stato indolore, ha richiesto 17 anni di sensibilizzazione e 8 tentativi che sono andati a vuoto in Parlamento. Per non parlare della discussione che ha preceduto l’approvazione della normativa e che ha richiesto la bellezza di 5 ore.

Prima di questa nuova legge era possibile sposarsi dai 14 anni in su, previo consenso da parte dei genitori (che come possiamo immaginare spesso combinano i matrimoni delle proprie figlie a scopi economici). La Colombia ha 52 milioni di abitanti e di questi, 4,5 milioni di donne si sono sposate prima dei 18 anni e 1 milioni prima dei 15.

La normativa approvata in Colombia, segue quelle dell’Honduras, Porto Rico, Messico e Repubblica Dominicana. Questa legge serve a tutelare i diritti delle minori nate in America Latina anche se al momento solo 12 paesi su 33 l’hanno approvata. L’Unicef ha sottolineato come nel mondo ci sono 650 milioni di donne che si sono sposate prima di aver compiuto la maggiore età, di queste la metà sono in Asia meridionale. Sicuramente sono stati fatti dei passi avanti importanti ma c’è ancora molto lavoro da fare se si vuole rispettare l’agenda delle Nazioni Unite che prevede di azzerare i matrimoni precoci nell’arco di questo decennio.

Redazione