E’ un aggeggio davvero particolare e sembra creato per combattere lo smog. E’ un cannone che gli scienziati dell’Accademia di Cracovia stanno testando e che funziona grazie alle onde sonore che sospingono le particelle tossiche più in alto nell’atmosfera consentendo ai residenti di respirare più facilmente.
In realtà la sua efficacia non è ancora stata provata e bisogna anche considerare cosa potrebbe accadere nel sospingere lo smog nell’atmosfera. Diciamo che visto così sembra quasi consono al detto “mettere la polvere sotto al tappeto”, anche se in questo caso si tratta di sospingerla più in alto rispetto all’aria che respiriamo.
Comunque sia, quello che è stato definito il “caminetto” anti inquinamento è installato verticalmente in un container e ogni 6 secondi parte un colpo che ha l’obiettivo di scacciare lo smog dal cielo cittadino polacco di Kalwaria Zebrzydowska che sta vivendo un grave problema di inquinamento aggravato durante l’inverno quando i residenti utilizzano le caldaie a carbone. Al tramonto una pesante cappa di smog sembra avvolgere le abitazioni dalle quali fuoriesce il fumo nero degli impianti di riscaldamento.
La Polonia è uno dei paesi più inquinati di Europa con picchi che superano gli standard di oltre il 100 per cento. Il cannone è in realtà un generatore di onde sonore che aiuta a ridurre le concentrazioni di polveri sottili e l’onda d’urto viene sparata grazie alla combustione di una miscela di acetilene e aria. Le particelle nocive vengono inviate diverse centinaia di metri verso l’alto e così diventano innocue per gli abitanti della città in quanto l’inquinamento si riduce del 15/30 per cento. Gli studiosi stanno ora determinando la frequenza dei colpi e la durata dell’intervento affinchè sia efficace. Considerando anche i costi che si aggirano sui 300 euro all’ora.
Redazione