Non dare la colpa agli altri

Tu sei il responsabile della tua vita. Tu, e nessun altro.

A volte mi chiedono:
– Maestro, ma “Giovanni” mi ha offeso, quindi è lui che sbaglia?

Il “Giovanni” in questione ha agito come meglio credeva, probabilmente se ti ha dato del cretino, è perché secondo lui lo sei.
Ma… lui ti ha offeso, ha utilizzato parole che ti hanno offeso, parole che TU hai permesso entrassero in te.


Parole, alle quali TU hai dato una spiegazione. Parole, che in te hanno dato vita all’offesa.
Ma quelle parole, sono solo parole. Sei tu che ne hai sancito la forza.
Sei TU che hai permesso loro di entrare nel tuo “essere”, e hai permesso di ferirti.
Non prendertela con “Giovanni”. Prenditela con te stesso.
Niente e nessuno può ferirti, se tu non vuoi.
Sei solo TU il burattinaio della TUA vita. Tu hai i fili nelle mani. Tu decidi di essere felice o triste. Sano o malato. Allegro o depresso.


Più darai la colpa di ciò che ti accade al mondo esterno, e più cadrai nel tranello della mente.
La mente vive di ciò che gli arriva dall’esterno, niente di quello che sta nella mente ti appartiene.
Quindi non porre più la domanda come l’hai posta. Prova a riformularla in questo modo: “Giovanni” ha parlato, e io mi sono sentito offeso, perché?



Nel dare risposta a questo “perché”, ti accorgerai di chi sei.
E non sempre è una piacevole sorpresa. Ma fare questo passo è basilare per crescere.
Quindi quando ti sentirai ancora offeso, non prendertela con gli altri, ma guarda dentro te stesso, e domandati il perché.

Antar Ninad