Cambi e scambi

Si intitola “Cambi e scambi” il romanzo scritto a 4 mani da Marcello Bondi e Luca Graziani che entrano così nella famiglia PlaceBook Publishing & Writer Agency. Marcello Bondi nasce a luglio del 1995. È attivo come sceneggiatore di fumetti e ha firmato storie per Diabolik, Tex, Zagor e personaggi Disney. Ha pubblicato alcune graphic novel in Italia e all’estero. Le ultime sono: Samurai 2.0 (in America con Antarctic Press, in Germania con MarGravio e in Italia con Spaghetti Comics), Odino Buzzi: Cronista Detective (in Italia con Round Robin). Dal 2023 insegna sceneggiatura e storytelling all’ADAC – Accademia Delle Arti Creative di Modena. Collabora con vari editori italiani ed esteri. Luca Graziani è lo pseudonimo utilizzato da un autore molto attivo e prolifico nel panorama editoriale italiano. Dal 2018 ha iniziato una collaborazione con Marcello Bondi, scrivendo storie a quattro mani. I due hanno già co-firmato il romanzo La Nave edito da Delos Digital. Li abbiamo intervistati per i lettori di Kukaos che non vedranno le foto di Graziani per limitazioni imposte da altri editori.

Com’è nata l’idea di questo libro?

MB: l’idea è nata da me. Ho proposto varie idee a Luca, prima di iniziare la nostra collaborazione. Lui ha scelto questa, perché era convinto fosse quella su cui ci si poteva divertire di più… e secondo me aveva ragione. La mia idea era quella di scrivere un hard boiled ambientato in un futuro non troppo lontano. Un romanzo senza limiti di linguaggio e che, per questo, facesse anche un po’ ridere. Per qualche motivo mi ero sempre un po’ auto-censurato, non volendo inserire scene “spinte” o un linguaggio scurrile… in questo libro, però, vedevo l’occasione buona per andare contro a questo mio standard e creare delle situazioni che potessero anche divertire.

LG: direi che ha già risposto Marcello.

E come avete scelto il titolo?

MB: è stata sempre una mia scelta. Non si può dire molto per non fare spoiler, ma posso dire che non tutti i personaggi della storia sono quello che sembrano. I “cambi e scambi” del titolo sono riferiti proprio a questo.

LG: idem.

Perchè la scelta di scriverlo a 4 mani?

MB: perché seppur io sia un accanito lettore di fumetti e romanzi, ho sempre pensato di non essere adatto a scrivere in prosa. Mi sento più adatto a scrivere sceneggiature (di fumetti, appunto). Luca è invece molto bravo a scrivere in prosa (e anche a scrivere fumetti), così ho pensato di proporgli una collaborazione.

LG: ha già risposto Marcello.

Presentatevi ai lettori, chi è Marcello Bondi e chi Luca Graziani?

MB: solitamente mi occupo di scrivere soggetti e sceneggiature per fumetti, ma non disdegno altre forme per raccontare storie, come appunto la prosa. Sono anche un accanito divoratore di film e serie tv.

LG: Scrivo romanzi, anche troppi (per quello devo usare uno pseudonimo, talvolta!), racconti, sceneggiature per fumetti e per il cinema.

Com’è iniziata la vostra collaborazione?

MB: conoscevo Luca perché è stato un mio insegnante durante un corso di scrittura creativa che ho frequentato anni fa. Pensai di proporgli questa collaborazione, convinto che lui avrebbe rifiutato (non sempre gli insegnanti sono ben disposti a collaborare con gli allievi), ma invece accettò di buon grado. L’unica “limitazione” che abbiamo dovuto adottare è stata quella di fargli utilizzare uno pseudonimo, a causa di alcuni suoi accordi precedenti con agenti ed editori che gli imponevano di non lavorare con altri autori, se non dietro un previo permesso, che non c’è stato.

LG: Marcello ha già detto tutto.

E la passione per la scrittura?

MB: è nata per caso. Sono sempre stato un lettore e uno spettatore. Ho sempre sentito un certo richiamo verso l’arte di raccontare storie. Ho iniziato provando a scrivere brevi romanzi, ma come ho già detto, non mi sono mai sentito molto adatto a scrivere in prosa. Così un giorno ho deciso di provare a scrivere soggetti e sceneggiature per fumetti… e devo dire che mi trovo molto più a mio agio.

LG: idem.

Perchè il genere noir?

MB: è uno dei miei generi preferiti (e credo che lo sia anche per Luca). Sono cresciuto con film, serie tv, libri e fumetti noir, gialli, thriller e polizieschi. Sono i generi che sento essere più nelle mie corde, anche se sono un grande appassionato di western.

LG: Il noir è un grande genere ombrello, che ricomprende tanti sottogeneri, il giallo classico, il crime, il thriller…e a volte, come in questo caso, sconfina anche nel (come possiamo chiamarlo) supernatural.

Vi siete ispirati a qualche autore?

MB: sicuramente nel nostro romanzo si respira molto di Raymond Chandler, ma questo lo si deve maggiormente a Luca, perché io mi sono occupato solo di dare una traccia attraverso i dialoghi, il resto lo ha fatto tutto lui.

LG: vale lo stesso per me.

Che messaggio vorreste arrivasse ai lettori?

MB: che niente è mai come sembra… nel bene e nel male.

LG: idem.

Come promuoverete il vostro libro?

MB: ammetto di essere pieno di impegni, ma spero di riuscire a organizzare qualche presentazione in tempi brevi e, nonostante le “limitazioni” legate al suo pseudonimo, di poter coinvolgere anche Luca.

LG: Mi procurerò una maschera per l’occasione. Scherzo!

Bianca Folino