Chi è il maestro?

Se dovessi rispondere in maniera veloce, e utilizzando frasette fatte, direi: che ognuno lo sia di se stesso.
Ma oggi voglio prendere in esame un altro aspetto, quello del Maestro nelle Arti Marziali. Il cosiddetto Sensei.

Sensei Michio Kanai



Molti identificano il Maestro con colui che insegna una disciplina.
No. Per lo meno, non solo.
Chiunque abbia frequentato un Dojo per anni, è in grado di passare le proprie conoscenze agli altri, più o meno efficacemente.
Il Maestro va oltre. La sua conoscenza la passa Te, e solo a Te.
Potrebbe avere anche cinquanta allievi sul tatami, ma ad ognuno di loro insegnerà qualcosa di diverso.


Il Maestro vede ogni tua difficoltà, e ti aiuta a superarla. Non si ferma alla mera tecnica. Non pretende mai nulla che tu non sia in grado di fare. Non ti spinge ad apprendere, lascia che sia tu a chiedere.
Il suo compito va oltre ciò che accade nel Dojo. Ti stimola a scendere dal tatami, portandoti dietro ciò che hai appreso allenandoti. 
Prende in esame ogni tuo aspetto, ti accompagna nella Via sino al momento in cui Tu, sarai pronto a percorrerla da solo.


Ecco, di solito è a questo punto che capirai il vero valore del Maestro.
Perché farà un passo indietro. Ti lascerà andare, anzi, ti consiglierà di farlo.
Molti allievi non capiscono questo passaggio. E’ normale, e sempre una forma di distacco. 
Mi piace paragonare la figura del Maestro a quella di un contadino. Semina, accudisce la piantina, la vede fiorire e diventare rigogliosa pianta.
Ma i frutti li lascia raccogliere alla pianta stessa.
Il suo compito è finito.
Questo non vuol dire che allievo e Maestro non si possono frequentare, ma il rapporto cambia. E Lui lo sa bene.
Quindi vi dico: il tempo che userete a trovare il Vostro Maestro, non sarà tempo sprecato.

Antar Ninad