Il futuro in un click

Ci possono essere vari modi per attirare l’attenzione della gente sui problemi connessi alla crisi climatica che sta colpendo con grande intensità il Pianeta Terra con evidenti conseguenze anche sulla nostra vita quotidiana.  Tra le più originali troviamo quella ideata da un gruppo di scienziati del Quebec  Ai Institute di  Mila in Canada che nei mesi scorsi, con la partnership del Climate Action Network, ha messo a disposizione di tutti noi il sito https://thisclimatedoesnotexist.com con l’intento di utilizzare l’intelligenza artificiale per simulare la situazione in cui potremmo venire a trovarci nei prossimi anni se non verranno adottate tutte le misure necessarie per fronteggiare le problematiche del surriscaldamento globale.

Come ormai è ben noto da tempo  per evitare le conseguenze catastrofiche preannunciate servono non solo leggi adeguate ma anche modifiche nei comportamenti individuali che spesso si ha difficoltà ad accettare in quanto  il cambiamento climatico è  visto come un fenomeno astratto che con buone probabilità non ci toccherà direttamente. Gli scienziati di questo progetto ci ricordano che “questo porta al distanziamento psicologico, dove questa distanza percepita può essere dovuta sia al tempo (poiché gli effetti del cambiamento climatico sono futuri) che allo spazio (dato che molti dei suoi effetti si verificano lontano da noi).”

Simulazione di come potrebbe apparire il Colosseo a Roma in caso di incremento dello smog

Consapevoli quindi che le parole vengono recepite con lentezza (o anche dimenticate), gli ideatori di “This Climate Does Not Exist” hanno deciso di percorrere una nuova via e cioè “mostrare alle persone immagini degli impatti dei cambiamenti climatici – città allagate, foreste devastate dal fuoco e città legate allo smog – può aiutare a ridurre questa distanza psicologica, soprattutto se i luoghi sono familiari allo spettatore. Riteniamo che sfruttare l’intelligenza artificiale per creare immagini di impatti climatici personalizzati sarà particolarmente potente per superare le barriere all’azione e aumentare la consapevolezza su questo importante problema. La nostra speranza è che questo progetto consenta agli spettatori di ripensare ai propri pregiudizi cognitivi e di agire, come individui e membri della comunità globale, per fermare il cambiamento climatico.”

Ed ecco quindi che tra gli articoli che illustrano come sarà il Pianeta Terra in un futuro nemmeno troppo remoto trovate una casellina in cui potete inserire il vostro indirizzo di casa ed in un batter d’occhio visualizzare come potrebbe essere  l’abitazione in cui vivete e la zona circostante nel caso in cui dovessimo continuare a vivere come oggi. Vi garantiamo che l’efficacia di questa immagini vale decine e decine di libri che troviamo in ogni momento la scusa di non aver tempo di leggere.

Simulazione di come potrebbe essere Piazza Duomo a Milano in caso di inondazioni

Ci sarà sempre qualcuno che obietterà che si tratta di simulazioni e via dicendo ma gli autori del sito ci ricordano che “a differenza delle immagini generate su questo sito Web, il cambiamento climatico è reale e sta accadendo proprio ora. Rimane solo l’8% del bilancio del carbonio prima di raggiungere 1,5° C di riscaldamento. L’umanità ha impiegato meno di 8 mesi per esaurire il budget annuale delle risorse della Terra nel 2020. I paesi del G20 sono responsabili del 75% delle emissioni globali di gas serra “.

Da parte nostra ci impegniamo a mantenervi informati sull’andamento della crisi climatica ma speriamo che davvero troviate il tempo per dare uno sguardo a questo sito che si pare uno dei più interessanti degli ultimi tempi.

Le immagini contenute in questo articolo sono state tratte dal sito web https://thisclimatedoesnotexist.com

Carlo Pulici