Dalla narrativa al genere giallo il passo è breve. Nicolò Jacopo Composto ha deciso di compierlo scrivendo il primo della serie, ambientato a Marsiglia, per la collana “Città in giallo” della Placebook Publishing & Writer Agency. Dopo “Il tarlo” e “La forza di ricominciare” Composto ha deciso di cimentarsi nel genere giallo con “Il male è qui”. Composto, classe 1989, è magentino e ha viaggiato in diversi paesi dentro e fuori l’Europa. Recentemente ha iniziato a collaborare con la nostra rivista. La passione per la scrittura è nata in lui nel periodo universitario. Lo abbiamo intervistato per i lettori di Kukaos.
Ci racconti questo tuo tuffo nella collana “La città in giallo”?
Ho iniziato a idearlo i primi di ottobre… ero in quarantena causa covid, il mio secondo libro (“Il tarlo”) era appena stato pubblicato ed ero in cerca di una nuova idea… così tra un forte mal di gola e febbre alta ho iniziato a fantasticare su questo genere… ne ho parlato con Claudia e Fabio e alla fine ci ho provato.
Perchè hai scelto Marsiglia?
Marsiglia è una città che ho nel cuore… è anche famosa per le sue scorribande di quartiere, per i gruppi malavitosi e secondo me era perfetta per ambietarvi un romanzo poliesco… oltre a questo, la città del sapone, è carismatica e ti riempie di allegria… tornerò in Agosto e non vedo l’ora.
E perchè un semplice poliziotto?
Il protagonista è un giovane commissario… volevo narrare la storia dal punto di vista di un poliziotto tutt’altro che perfetto; è un ragazzo combattuto con un passato importante alle spalle… credo che Olivier (Durance de “Il male è qui”) sia sempre stato nella mia testa… aspettava solamente di essere chiamato e uscire allo scoperto.
Come ti sei trovato con il genere?
Devo ammettere che all’inizio mi sono fatto prendere dal panico… era un genere che mi aveva sempre affascinato ma non mi sentivo all’altezza… mi sono dovuto ricredere in quanto l’ho trovato estremamente stimolante e poi è bello paragonarlo ad una serie televisiva.
E il titolo, come lo hai scelto?
Cercavo qualcosa che avesse a che fare con la storia che avevo in mente… il male ha preso dimora in Provenza e ha scelto Marsiglia per agire… pensare che all’inizio avevo scelto un titolo completamente diverso ma non era quello giusto; questo invece è corto, incisivo, graffiante… è stato amore a prima vista.
Si parla anche di passato del protagonista, quanto è importante per te il nostro passato?
Il passato fa parte dell’essere umano; è attraverso il passato che possiamo costruire il nostro presente e futuro… è sbagliato rinnegarlo come è sbagliato ignorarlo… in fondo ce lo insegna la storia… alle volte il passato ritorna e questo è il caso del mio protagonista, il quale si trova alle prese con un passato scomodo che vorrebbe tanto dimenticare… ma non può.
Continuerai a scrivere gialli per la collana?
Assolutamente sì… ho già iniziato la stesura del seguito e ammetto che mi diverto da matti.
Ma continuerai a scrivere anche il resto…
Certo… sto ultimando il terzo capitolo iniziato con la Forza di Ricominciare e magari scrivere qualche nuovo articolo per Kukaos (tra l’altro ti ringrazio per l’opportunità)… dopo Berlino mi piacerebbe parlare di qualche altra città… vedremo.
Preferisci la narrativa o il giallo?
Sono due generi diversi, la narrativa mi permette di spaziare di più con la fantasia… il giallo ha altri ritmi, più serrati… credo che continuerò con questo filone.
Ci anticipi qualcosa della prossima puntata?
Ogni libro percorrerà l’arco di un mese; in questo secondo tocca a Dicembre, con Natale e San Silvestro… e vedremo una Marsiglia completamente imbiancata… spazio anche al passato del protagonista che tornerà prepotentemente nella sua vita mentre una nuova minaccia incombe sulla bella città provenzale.
Bianca Folino