Starne fuori, significa stare fuori dal mondo attuale.
La tecnologia fa parte del nostro vivere quotidiano. Inutile negarlo, dannoso non capirlo.
Ci sono però, dei distinguo da fare.
Io uso tecnologia. Uso il computer per scrivere questi pensieri, uso il cellulare, utilizzo i social network e la posta elettronica. Uso la web cam.
Ho volutamente utilizzato il verbo “usare”.
Io non ho una casella mail, io uso una casella mail.
C’è una sostanziale differenza.
Non dirmi: io ho il tal cellulare… perchĂ© significa che lo possiedi, che sei caduto nel trabocchetto. Significa che la tecnologia sta usando te, e non viceversa.
Solo il distacco dal possesso, ti porterà a vedere il mondo che ti circonda, come è in realtà .
Quando possiedi, sei nel territorio dell’avere.
Ciò vale anche per la tecnologia. E’ solo un mezzo, e il mezzo non fa danno.
Il danno lo fa il suo utilizzo.
Perciò lo Zen non è al di fuori della tecnologia, anzi.
Lo Zen è anche tecnologia.
L’essere umano che vive in armonia con ciò che lo circonda, vivrĂ in armonia anche con ciò che lui stesso ha inventato. Senza mai perdere di vista, però, l’uso che ne fa.
I social network come Facebook, (e fa parte del mondo tecnologico) sono un’ottima occasione per fare conoscenza, con altre persone. Facebook è un mezzo.
Se posti messaggi cretini, sei cretino tu, non il mezzo che utilizzi.
Antar Ninad