L’Oasi delle meraviglie

Un polmone verde a pochi passi dal mare. E’ l’Oasi naturale di Potenza Picena che si estende su una superficie totale di 64 ettari di cui 32 costituiti da quattro laghi artificiali profondi dai 4 agli 8 metri. Il parco offre protezione a molte specie animali, in particolare ad anatre ed altri uccelli acquatici (ben 158 specie) che convivono con l’habitat ri-naturalizzato fatto di laghetti artificiali di acqua salmastra con sponde ripide e scoscese circondati da una rigogliosa vegetazione.

Negli anni ‘60 in questo territorio si è svolta un’intensa attività estrattiva di ghisa per costruzioni creando dei bacini artificiali. Quando la cava dei Pianetti fu chiusa , lasciando in abbandono questo luogo per alcuni anni, si formarono dei laghetti di acqua salmastra.

La Natura si riappropriò di questo spazio, la vegetazione spontanea crebbe rigogliosa e molti animali iniziarono a sostarvi o a vivervi perennemente.

Nel 1995 fu inserita nelle oasi di protezione della fauna selvatica del territorio regionale. Nel 2015 il Parco fu messo in sicurezza ed aperto al pubblico. Tra gli alberi della zona a nord vive una numerosa famiglia di scoiattoli che saltano agili e veloci tra i lecci in cerca di cibo. Nel parco vivono molti ricci, piccoli mammiferi che nell’inverno vanno in letargo. Di notte escono alla ricerca di cibo mentre di giorno preferiscono nascondersi.

Se siete fortunati potete riconoscere tra gli alberi l’upupa o ascoltare il suo famoso verso,un cupo hup-hup-hup del maschio, nel periodo del corteggiamento. L’istrice trova in questa oasi l’ambiente ideale in cui vivere:sotto le siepi capita spesso di trovare i suoi aculei. Dalle campagne circostanti qui vengono le volpi a caccia di lepri ed altri piccoli animali.

Per quanto riguarda la falda acquatica è facile incontrare il germano reale : è un’anatra selvatica il cui maschio ha colori sgargianti e brillanti, dal capo verde e dal corpo argentato. Tra gli altri troviamo anche il tuffetto: difficile vederlo in volo e per il suo carattere schivo ama sostare lungo le rive dove spesso resta immobile tra la vegetazione.

La gallinella d’acqua la riconosciamo per il suo caratteristico becco giallo con sopra una macchia rossa che risalta sul suo piumaggio nero. Goffa sulla terraferma è molto agile negli ambienti acquatici dove solitamente procede muovendosi a scatti. La folaga è invece un uccello acquatico di colore nero che si distingue per una tipica macchia bianca che riprende il colore bianco del becco.

Lo svasso maggiore si caratterizza per il suo becco lungo e appuntito ed il corpo slanciato di medie dimensioni. Sul capo sfoggia una doppia cresta che usa durante il corteggiamento con colori molto vivaci.

Vi proponiamo una galleria fotografica a cura di Carlo Pulici.