Non ti agitare

Non ti agitare. Cerca sempre di stare nel “qui e ora”.
Se vivrai con la mente nel futuro, darai vita all’ansia. Non puoi stare in due posti contemporaneamente, e dato che per natura siamo nel “qui e ora”, se proietti i tuoi pensieri nel futuro, ti sentirai ansioso. Non li raggiungerai mai.
Pianifica pure le tue giornate, interagendo con il mondo è ovvio farlo e necessario. Poi, però, ricorda sempre di vivere nel tuo presente, appunto qui e ora.
Se proietti i tuoi pensieri nel passato, vivrai la depressione. Perché ciò che è passato è immutabile. Non ci puoi fare più niente. Ma se ti ostini a vivere il ricordo, morirai, perché il passato è morto, non esiste più.


Questo non significa che devi cancellare il tuo vissuto, assolutamente no. Dal tuo vissuto puoi trarre informazioni ed esperienza, per vivere il tuo presente.
Il passato lo vedrai sempre distorto. La mente tende a cancellare le fasi dolorose e ricordare quelle piacevoli. Se vuoi andare nel passato fallo con la meditazione… ma ricorda: torna sempre nel qui e ora.
Solo nel qui e ora puoi trovare la tua fragranza vitale.


Quindi non ti agitare, non occorre, è dannoso per la tua salute.
Ciò non vuol dire muoversi come bradipi, puoi anche correre e fare le tue faccende in fretta, ma dentro di te, mantieni la tua natura, e la tua natura è tranquilla. L’uomo sta bene solo quando vive con i ritmi della natura, ed i ritmi naturali non hanno fretta.
La fretta e l’agitarsi sono invenzioni della mente. La mente, agitandosi ti controlla, controlla il tuo “essere”.
Muoviti veloce ma resta calmo al tuo interno.

Ora io ti dico: anche il non fare è fare.
Segui i tuoi ritmi, non farti trasportare dalla corrente della mente, osserva sempre, diventa spettatore della tua fretta e, piano piano, si calmerà.
Usa la meditazione per osservare ciò che stai facendo, come stai vivendo.
Ti accorgerai che molte delle azioni che compi durante la giornata, sono inutili.

Antar Ninad