Quando l’ufologo diventa una minaccia

Faccio riferimento a un articolo apparso su repubblica.it/esteri (https://www.repubblica.it/esteri/2024/03/23/news/ufo_pentagono_direttore_minacce_morte-422362047/) in cui viene riportato che Sean Kirkpatrick direttore dell’agenzia sugli Ufo del Pentagono si dimette a causa di minacce di morte ricevute dai cospirazionisti. Egli è stato per quasi due anni a capo dell’ufficio del dipartimento di Difesa che si occupa di tutti i casi legati agli extraterrestri. Dalle minacce sarebbero pure state colpite anche la moglie e la figlia dell’uomo sospettato di nascondere veritĂ  sulle presenze aliene. Al di lĂ  della scelta fatta dal Direttore, l’articolo va purtroppo a generalizzare e mortificare in modo significativo la figura dello “studioso di ufologia” o ufologo che dir si voglia: quest’ultimo verrebbe relegato a mera figura cospirazionista e vendicativa. E questo risulta essere quanto di piĂą sbagliato!

Sean Kikpatrick

Ma d’altronde per chi si occupa di ufologia non è una novitĂ ; esempi simili ne abbiamo visti fin dai primordi della ricerca ufologica. Seri ricercatori fatti passare per paranoici e folli personaggi di secondo o terzo ordine, ridicolizzati nelle loro ricerche e persino nella vita privata. Lo stesso “Robertson Panel” del 1953 (una commissione d’inchiesta statunitense sugli UFO promossa dalla CIA negli anni cinquanta, composta da 16 membri, tra cui alcuni scienziati, e presieduta dal fisico Howard Percy Robertson preposta ad esaminare i dati emersi dal Progetto Blue Book) consigliava di tenere sotto controllo gli ufologi, ritenuti una minaccia sociale. E lo stesso dicasi per i testimoni di fenomeni ritenuti al di fuori dell’ordinarietĂ , fatti passare per veri e propri visionari.

Quindi di ufologia vera e propria in questo articolo nemmeno l’ombra: lo scopo primario dell’articolo, anche se in modo velato e sottile, risulta essere proprio quello di ridicolizzare l’ufologo.

La cosa tra l’altro sembra sia stata anticipata da David Grusch durante l’intervista con il Presidente del Centro Ufologico Nazionale (CUN), dottor Roberto Pinotti.

Robertson Panel

Rimane il fatto in sé, ovvero le minacce subite da Sean Kirkpatrick e famiglia; minacce chiaramente perpetrate da delinquenti e non ricercatori ufologi! Ripeto, minacce deplorevoli fatte da delinquenti!

In un certo senso la cosa può essere assimilabile alla vicenda di Bob Lazar, figura di spicco nella questione sugli UFO. Lazar dichiarò di aver lavorato presso la sezione S-4 del Nevada Test Site, vicino all’Area 51. La sua figura risulta essere comunque molto controversa sia per le sue dichiarazioni, sia per la sua presunta conoscenza di base della fisica. Non entro nel merito se quanto da lui affermato possa ritenersi reale, ma in questo ambito mi limito semplicemente a considerare il fatto che la sua figura è stata denigrata, ridicolizzata e persino “cancellata” dai database nazionali statunitensi. Risulta inoltre essere stato condannato per il reato di sfruttamento della prostituzione in Nevada, fatto alquanto singolare in quanto essa in quello stato è un’attivitĂ  «legalmente regolamentata» e non punibile ai termini di legge.

Quindi? Possiamo definirlo un soggetto ridicolizzato in modo “legale” per le sue affermazioni in ambito ufologico? Potrebbe anche essere così.

Bob Lazar

Ma la lista “nera” potrebbe continuare…

Quindi tornando a noi, prima di giungere a considerazioni affrettate, sarebbe meglio ponderare attentamente ogni singola affermazione, ragionando attentamente su quanto si vuole effettivamente far trapelare fra le righe.

Non necessariamente un articolo dal titolo curioso, si rivela essere effettivamente interessante: lo stesso dicasi anche in ambito ufologico e soprattutto in questo caso particolare. Cospirazionismo non significa ufologia, e cospirazionista non è ufologo!

Lasciamo ad ogni termine il proprio significato corretto, senza ricami o “imboccate” date ai lettori in modo non corretto.

Ma si sa, quando qualcuno può divenire scomodo, bisogna fermarlo in qualche modo. Quale miglior sistema mettendolo contro tutti? Una persona antipatica e resa minacciosa, ben difficilmente riuscirà a creare un seguito di sostenitori attorno a sé.

Ecco quindi risolto il problema.

Ah un’altra cosa: ricordiamo per dovere di cronaca che Kirkpatrick si è dimesso un mese prima dell’uscita dall’articolo pubblicato su Repubblica.it e sostituito dal collega Tim Phillis.

Quindi ancora una volta, una notizia pubblicata in modo non completamente corretta.

E tutto questo influisce, a mio modo di vedere volutamente, in modo negativo alla seria ricerca ufologica e di frontiera.

Evidentemente dopo tante notizie ufologiche positive rilasciate dalle varie Istituzioni Usa, bisognava deviare l’attenzione nei corretti binari.

C’è forse in atto una “guerra” di coscienze all’interno dei vertici politici-militari Usa?

Staremo a vedere …

Mirko Pellegrin

Coordinatore Cun TriVeneto

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Di seguito pubblichiamo il link per leggere il comunicato ufficiale del Cun

https://www.kukaosmagazine.com/wp-content/uploads/2024/03/Press_il_CUN_esprime_disapprovazione_pubblicazione_TheGuardian.pdf