Forse non tutti sanno cos’è il glifosato, ma quello che tutti dovrebbero sapere è che è dannoso per la nostra salute. Stiamo parlando dell’erbicida più usato al mondo e contro il quale la comunità scientifica e la società civile dell’Unione europea si battono dal lontano 2015. Questo perchè il glifosato è classificato come una sostanza cancerogena dall’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro.
Ci sono poi numerosi studi che hanno dimostrato gli effetti neurotossici di questa sostanza sull’organismo umano, nonchè la sua capacità di alterazione del microbioma intestinale. E come è ormai noto il microbioma intestinale è fondamentale per il nostro sistema immunitario.
Tra poche settimane si andrà nuovamente al voto, dopo che nel 2017 gli Stati membri dell’Unione europea hanno prorogato l’utilizzo del glifosato in agricoltura per cinque anni, ovvero fino all’odierno 2023.
La proroga sta per scadere e il voto sarà decisivo per vietarne definitivamente l’utilizzo o prorogarne l’uso per altri dieci anni. Per ora sembra che la Commissione europea propone il rinnovo decennale ma gli Stati membri non hanno trovato un accordo sul da farsi: la stessa Germania che nel 2017 si era dichiarata favorevole all’uso del glifosato, ora sembra decisamente contraria.
E se nel voto di novembre non si giungerĂ ad un accordo allora verrĂ chiamata in causa la Commissione europea che dovrĂ intervenire per decidere sul da farsi.
Redazione