Il Georgia Guidestone è un enigmatico monumento di granito situato a Elbert County in Georgia. È conosciuto anche come la Stonehenge americana ed è una gigantesca struttura alta quasi 20 metri, composta da sei lastre di granito, dove sono scolpiti dieci comandamenti per una “Nuova Età Della Ragione”. Il dettaglio più sorprendente sono proprio queste dieci regole che parlano di un Nuovo Ordine Mondiale. Gli autori sono a tutt’oggi ancora sconosciuti in quanto all’origine richiesero proprio questo anonimato, che finora è stato rispettato. La storia delle Georgia Guidestone narra che un venerdì pomeriggio del giugno del 1979, un tale Robert C Christian entrò negli uffici dell’Elberton Granite Finishing Company con l’intenzione di comprare un monumento. Il presidente della compagnia disse allo sconosciuto che non vendevano a privati, ma l’uomo misterioso insistette illustrandogli il progetto. Dopo aver ascoltato tutti i particolari, il presidente della società, fece un preventivo al signor Christian, che puntualizzò rappresentare un piccolo gruppo di devoti cittadini americani, che credevano in Dio e che volevano lasciare un monito alle generazioni future. Quello stesso giorno Christian, si recò in banca illustrando la sua idea al presidente della Granite City Bank rivelandogli tra l’altro, il suo vero nome, in quanto quello adottato non lo era.
L’intenzione iniziale era di erigere il monumento lontano dalla città, la scelta della Georgia fu dovuta principalmente a tre ragioni. La qualità eccellente del granito, il clima mite che avrebbe preservato il monumento dalle intemperie e l’origine georgiana della nonna di Christian. Tuttavia la struttura fu fattivamente collocata a otto miglia a nord di Elberton, un’area ritenuta dagli indiani, il centro del mondo. I lavori furono supervisionati da Joe Davis che in pensione dal 1974, era però considerato un eccellente esperto in fatto di granito, per estrarre ogni singolo blocco del quale, occorsero diverse settimane. A Charlie Camp fu affidato il compito di incidere più di 4000 caratteri sulle lastre. Proprio quest’ultimo riferì che durante quei giorni di lavoro, aveva udito strani suoni e strane musiche. Il progetto si concluse dopo nove mesi e il 22 marzo del 1980 il monumento venne inaugurato alla presenza, si dice, di circa 400 persone.
Il Georgia Guidestone, alto sei metri per un peso di circa 107 tonnellate, è composto da quattro lastre equidistanti, disposte verticalmente a forma di x ai cui vertici si appoggia una lastra rettangolare di copertura, sorretta da un pilastro centrale. Quest’ ultimo ha due particolarità. Ad altezza d’uomo è collocato un foro in direzione della stella polare, più in basso si trova una fessura in linea con i solstizi e gli equinozi polari. Sulla pietra alla sommità invece, è presente un taglio di 22 millimetri di diametro che lascia passare un raggio di luce a indicare il giorno dell’ anno. Il messaggio inciso sulle lastre è composto da 10 regole in otto lingue moderne, inglese, spagnolo, ebraico arabo, cinese, russo, swahili e hindi. Sulla pietra di copertura si legge un messaggio in quattro lingue antiche, greco antico, babilonese, sanscrito e geroglifici egiziani. È una specie di monito: “Lascia che queste pietre guida conducano a un’era della ragione”. Vicino alla struttura principale si trova anche una tavola esplicativa di granito con elencate le dimensioni, il peso, l’orientamento astronomico, la data della posa e lo schema del monumento. Sulla tavola si parla anche di una capsula del tempo, sepolta a circa 1,8 metri sottoterra, però non sono state indicate né la data di sotterramento, né quella di apertura. Chissà se esiste veramente… Nessuno conosce con certezza la natura e l’origine di queste dieci regole. E a tutt’oggi sono ancora un vero mistero.
Qui di seguito le dieci leggi.
1 Mantenere l’umanità sotto i 500 milioni in equilibrio perpetuo con la natura.
2 Controllate la riproduzione in modo saggio migliorando l’efficienza e la diversità della specie.
3 Unite l’umanità con una nuova lingua viva.
4 Dominate passione, fede e tradizione e tutte le cose con ragione temperata.
5 Proteggete tutte le nazioni e le persone con leggi eque e corti giuste.
6 Lasciate il governo interno alle nazioni, e le dispute internazionali a una corte mondiale.
7 Evitate leggi futili e funzionari inutili.
8 Mantenete i diritti personali in equilibrio con I doveri sociali.
9 Apprezzate la verità, la bellezza, l’amore, cercando armonia con l’infinito.
10 Non siate un cancro sulla terra, lasciate spazio alla natura.
È chiara la similitudine con Stonehenge, nonostante in questo non ci siano regole scritte da seguire, chissà però qual è la loro reale funzione. Forse un giorno lo scopriremo.
Sonia Filippi